martedì 2 gennaio 2018

Terzine in equilibrio
Frequenza ciclica degli estratti
di Mauro Ulivi


In questo articolo tratteremo un argomento che può senz’altro interessare a chi ama studiare il Lotto sotto l’aspetto statistico, lasciando da parte i metodi cabalistici che appartengono alla cultura di coloro che trattano la materia in modo empirico e approssimativo. Analizzeremo il comportamento delle terzine di numeri qualsiasi appartenenti alla stessa ruota che in cicli consecutivi di 18 estrazioni registrano il medesimo numero di sorteggi. Il ciclo che abbiamo considerato è quello del ritardo naturale dell’estratto (18 estrazioni) ma niente ci vieterebbe di analizzare cicli di ampiezza diversa. La giocata sull’estratto in terzina ci permette di avere ancora dei margini di convenienza economica per poter effettuare una partita quando si presentano delle situazioni interessanti. E’ fuori dubbio però, che iniziando una progressione bisogna essere molto accorti nella preparazione della stessa, in quanto il montante cresce molto più in fretta rispetto alla giocata su 1 o 2 numeri. Per quanto riguarda la statistica sull’equilibrio instabile delle terzine dobbiamo dire che la logica con cui viene impostata la ricerca rimane la stessa delle coppie, ma come vedremo i risultati saranno diversi. La filosofia dell’equilibrio instabile che il prof. Tessandri presentò al grande pubblico negli anni ’50 si rifà al concetto che, quanto più cresce il numero di cicli nei quali si ha lo stesso numero di sorteggi per gruppi di numeri, più è difficile che tale equilibrio possa persistere nel tempo. Nel ciclo in cui avverrà la rottura di detto equilibrio si avrà per forza di cose il sorteggio di almeno un numero e già questo ci permetterà di concludere in vincita la partita, ma non è da escludere che i sorteggi siano plurimi, come del resto la statistica ci conferma. Di seguito proponiamo a titolo d’esempio una tabella dove sono riportati tre numeri in equilibrio instabile per 8 cicli. E’ facile rilevare l’identica frequenza per i primi 8 cicli che poi s’infrange nel nono, con un sorteggio per il numero 3, un sorteggio per il 27 e nessuno per il 35.

Numeri
1° ciclo
2° ciclo
3° ciclo
4° ciclo
5° ciclo
6° ciclo
7° ciclo
8° ciclo
9° ciclo
3
0
1
0
2
1
3
1
0
1
27
0
1
0
2
1
3
1
0
1
35
0
1
0
2
1
3
1
0
0
                    Tab. 1

Non essendo questo un gioco basato sul ritardo, ma sull’equilibrio estrattivo, capiterà molto spesso che le terzine, pur continuando la loro fase di equilibrio, producano lo stesso dei sorteggi e per chi le segue saranno tutte occasioni per passare all’incasso. Se ad esempio avessimo deciso di attaccare la combinazione all’inizio del nono ciclo avremmo ottenuto due vincite, relative ai sorteggi del 3 e del 27. La partita sarebbe andata persa solo nel caso che la fase di equilibrio fosse proseguita con zero sorteggi per ognuno dei tre numeri. In tutti gli altri casi avremmo ottenuto almeno una vincita. Per avere un’idea di dove si possono spingere tali gruppi numerici in equilibrio riportiamo i massimi storici registrati dal 1871 ad oggi.

Ruota
Terzina
Cicli di equilibrio
Data
Bari
19-48-81
9
8-8-1903
Cagliari
10-11-23
8
16-4-1997
Firenze
10-46-78
8
30-7-1977
Genova
7-47-72
7
9-1-1999
Milano
38-45-57
8
28-1-1989
Napoli
26-51-54
8
26-10-1996
Palermo
33-36-61
10
18-4-1914
Roma
52-58-63
9
11-2-1984
Torino
49-67-83
9
15-10-1892
Venezia
24-34-79
8
5-6-1993
                                Tab. 2

A completamento dei dati storici riportati in tabella possiamo aggiungere che dal 1871 ad oggi, le terzine che hanno raggiunto o superato i 7 cicli di equilibrio instabile sono state circa 770.

Come è facile intuire l’argomento si presta a svariate considerazioni e a nostro avviso siamo in un campo di ricerca ancora in gran parte inesplorato. Nei prossimi articoli parleremo delle coppie in equilibrio instabile formate da numeri appartenenti a ruote diverse.

Mauro ULIVI

Nessun commento:

Posta un commento