Raffaele Bendandi
Il "Profeta dei Terremoti"
Lo straordinario ricercatore italiano che sfidò la scienza ufficiale con le sue teorie sulla previsione dei terremoti.
Scopri la sua storia
La Vita
Raffaele Bendandi (Faenza, 17 ottobre 1893 – Faenza, 3 novembre 1979) è stato un autodidatta italiano che si dedicò allo studio dei terremoti, elaborando una teoria personale sulla loro previsione.
Nato in una famiglia modesta, lavorò inizialmente come falegname e orologiaio. La sua passione per l'astronomia e la sismologia lo portò a costruire un osservatorio nella sua casa di Faenza.
Nonostante la mancanza di una formazione accademica ufficiale, Bendandi sviluppò un metodo originale per prevedere i terremoti basato sull'osservazione delle maree terrestri e delle posizioni dei pianeti.
Curiosità
- Nel 1923 predisse con successo il terremoto della Marsica del 1924
- Fu chiamato "lo scienziato delle stelle" per il suo approccio astronomico
- Costruì personalmente tutti gli strumenti per le sue osservazioni
- La sua casa di Faenza è oggi un museo a lui dedicato
Le Teorie
La teoria sismogenetica
Bendandi elaborò una teoria originale secondo cui i terremoti sarebbero causati dall'interazione tra le forze di marea esercitate dalla Luna e dal Sole e le posizioni reciproche dei pianeti del sistema solare.
Sosteneva che queste forze cosmiche avrebbero provocato deformazioni nella crosta terrestre, accumulando tensioni che poi si sarebbero scaricate sotto forma di terremoti.
Il metodo di previsione
Basandosi su questa teoria, Bendandi sviluppò un metodo per prevedere i terremoti attraverso:
- Calcoli astronomici delle posizioni planetarie
- Analisi delle maree terrestri
- Osservazioni sismologiche personali
- Una complessa teoria sui cicli sismici
Le Previsioni
Terremoto della Marsica
Bendandi aveva previsto questo terremoto con un anno di anticipo, guadagnando notorietà nazionale. La previsione fu pubblicata sul giornale "Il Resto del Carlino".
Terremoto in Puglia
Un'altra previsione corretta che rafforzò la sua reputazione. Bendandi indicò con precisione la data ma non l'esatta localizzazione.
Terremoto del Friuli
Bendandi aveva previsto un forte terremoto per quella data, ma non specificò la zona. Il sisma effettivamente avvenne con magnitudo 6.5.
L'Eredità
Il Museo Bendandi
La casa di Bendandi a Faenza è stata trasformata in un museo che conserva i suoi strumenti, le sue pubblicazioni e i suoi appunti. Il museo è gestito dall'Associazione "La Bendandiana".
Indirizzo
Via Manara, 17 - 48018 Faenza (RA)
L'eredità scientifica
Sebbene le teorie di Bendandi non siano riconosciute dalla scienza ufficiale, il suo lavoro continua a essere studiato da appassionati e ricercatori indipendenti.
Pubblicazioni
Scrisse numerosi articoli e il libro "Un principio fondamentale dell'universo"
Associazioni
L'Associazione "La Bendandiana" promuove lo studio del suo lavoro
Galleria



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