Scopri come, in Bangladesh, un giovane geniale ha inventato un sistema per raffreddare l'aria calda senza usare elettricità!
Con il caldo di questi giorni, chi non è al mare oppure in montagna e si trova ancora in città, quasi certamente sta boccheggiando per il caldo.
I fortunati che hanno l'aria condizionata a casa se la cavano un pio' meglio. Ma pensiamo alle centinaia di milioni di persone che vivono in posti dove il caldo è davvero caldo e, se vivono in Paesi poveri, non si possono permettere un condiizonatore d'aria. Magari, per la semplice ragione che, a casa loro, non c'è l'elettricità. In Bangladesh, per esempio, d'estate la temperatura raggiunge e si ferma sui 45 °C. Pensate a quanto possa essere difficile vivere e lavorare in quelle condizioni!
Eppure l'ingegno umano (e lo studio!) danno sempre risultati sorprendenti. Come quelli che ha ottenuto Grey Dhaka: con alcuni volontari ha inventato un semplice sistema di raffreddamento dell'aria che funziona senza elettricità.
Il marchingegno si chiama Eco Cooler e sfrutta il principio fisico secondo il quale l'aria si raffredda se, mantenendo costante la pressione, se ne diminuisce il volume. Ecco allora l'idea geniale di Grey: un semplice foglio di cartone e delle bottiglie di plastica.
Le bottiglie di plastica sono state tagliate sul fondo, è stato tolto loro il tappo e sono state infilate nella sagoma di cartone, che è stata messa alla finestra come fosse un vetro.
L'aria calda, entrando dall'esterno nel fondo tagliato della bottiglia, quando arriva al collo viene compressa, perché il foro di uscita è più piccolo di quello di entrata e, siccome la pressione dell'aria rimane costante la temperatura dell'aria che esce dalla bottiglia è più bassa. Fino a 5 gradi in meno!
Un ottimo risultato e un'idea geniale per portare, a poco prezzo, un po' di refrigerio alle 28 mila persone che abitano nella cittadina e nell'area di Daulatdia in Bangladesh!
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