venerdì 26 febbraio 2016

GLI AMBI DUE VOLTE BIVALENTI

In passato sono stati tanti gli studi e gli argomenti affrontati dai più grandi studiosi di lotto da farci ritenere che dal punto di vista matematico ci sia poco ancora da esplorare ed approfondire, invece molto crediamo si possa fare grazie all’uso del PC nell’indagine statistica per il gioco pratico di ogni giorno.
Tra gli argomenti che in futuro potrebbero darci grandi possibilità di battere il banco con approfondimenti e studi mirati, crediamo che, tra quelli da noi trattati dal nostro primo articolo fino ad oggi, i più promettenti siano quelli che parlano delle formazioni dinamiche e delle formazioni sincrone ed isocrone.

Sul Nuovo Giornale del Lotto in passato molto spesso sono stati pubblicati studi sugli  ambi bivalenti, argomento di questo articolo che rientra nel fenomeno dell’isocronismo, anzi i Lettori ben sanno che quasi tutti i grandi studiosi di lotto che hanno scritto su queste pagine hanno trattato questo argomento in tanti anni in diverse occasioni.

Dal titolo dell’articolo “due volte bivalenti” chi conosce l’argomento avrà compreso che vogliamo parlarVi di alcuni ambi particolari diffusamente trattati nei n° 6/7/10 del 2006 del Giornale e nell’aggiornamento fatto sul n° 19/2006; di questo tipo particolare di ambi bivalenti in precedenza ci sembra che si sia parlato raramente o in forma incompleta.

Li riproponiamo anche sul web perché riteniamo che i risultati ottenuti da queste formazioni sono di grande interesse statistico e di grande utilità pratica nel gioco.

Per chi ha poca dimestichezza con il termine bivalente, si ricorda che si definisce tale un ambo che è uscito su due ruote contemporaneamente nella stessa estrazione; ad esempio nell’estrazione del 18-03-2006 l’ambo 59.28 è sortito contemporaneamente sia su MILANO che su NAPOLI.

Cercheremo di essere il più possibile chiari e concisi anche per tutti i nuovi Lettori che affrontano questo argomento per la prima volta.

Dal 1945 in totale abbiamo avuto sulle 10 ruote 4298 casi di ambi bivalenti fino al 3/2/2007 ed il massimo storico per la nuova sortita dello stesso ambo su una delle due ruote, dove si è presentato contemporaneamente, si è registrato sulle ruote di Milano-Palermo con l’ambo 3.40, ripresentatosi sulla ruota di Milano dopo 1552 estrazioni.

Questo l’avrete sicuramente già letto in tanti articoli scritti finora su questo argomento, ora invece vogliamo spingerci oltre e cercare tra questi ambi una minoranza particolare che abbiamo chiamato “due volte bivalenti”.

Con questo termine per capirci abbiamo definito l’ambo bivalente che, prima della nuova sortita dello stesso ambo su una delle due ruote dove si è presentato contemporaneamente, sortisce su altre due ruote diverse dalle prime due, con una bivalenza contemporanea su 4 ruote, a due a due con lo stesso ritardo.

Ad esempio l’ambo 3.40, segnalato sopra per il suo storico, sortì il 17-6-1972 contemporaneamente su Milano e Palermo, però prima della nuova sortita su una delle due ruote lo stesso ambo si presentò il 16-4-1997 su Bari e Torino sempre contemporaneamente e quindi ci trovammo di fronte ad una doppia bivalenza, che coinvolgeva 4 ruote in attesa di sfaldamento con ritardo uguale a due a due.

Se ora noi cominciamo a contare il ritardo dall’inizio della doppia bivalenza, ovvero dal 16-4-1997, vediamo che l’ambo in oggetto sortì prima su Bari, l’1-9-1999 dopo 247 estrazioni, annullando quindi la bivalenza sulle ruote di Bari-Torino e poi su Milano dopo 251 estrazioni: se ci è permesso usare il termine potremmo dire che abbiamo usato una specie di ammortizzatore del ritardo degli ambi bivalenti in questi casi particolari con quattro ruote coinvolte.

Di questi ambi due volte bivalenti dal 1945 abbiamo riscontrato 137 casi e  molto interessanti sono stati i massimi storici ed i comportamenti nelle varie sortite che potete approfondire negli articoli citati; in questi abbiamo già visto i massimi ritardi registrati:

  • per la sortita dell’ambo su una delle quattro ruote interessate;
  • per la sortita dell’ambo su una delle due ruote rimanenti, dopo aver escluso le due ruote sfaldatesi dopo la sortita del punto 1) 
Ci preme sottolineare l’importanza dello studio da noi riportato di tutti i 137 casi di doppia bivalenza; per ciascuno di essi abbiamo analizzato i ritardi seguendo tutto il percorso dell’ambo nelle sue sortite, dalle quattro ruote iniziali fino all’ultima ruota residua, per arrivare appunto agli storici:
  1. per il gioco  sulle quattro ruote (1° ambo);
  2. per il gioco sulle tre ruote rimanenti (2° ambo);
  3. per il gioco sulle due ruote rimanenti (3° ambo);
  4. per il gioco sull’ultima ruota residua (4° ambo).
La nostra preferenza va al gioco residuo con un solo ambo su una sola ruota che molto si presta a speculazione i risultati sono di sicuro eccellenti, CON SOLO 15 CASI SU 137 c’è stato un ritardo superiore alle 1000 estrazioni: in pratica senza dilungarci in troppi commenti per 116 ambi su 137 abbiamo avuto tutte le sortite su ciascuna delle quattro ruote entro le 1000 estrazioni e gli altri 15 casi hanno raggiunto il max di 1800 estrazioni a partire dall’inizio della doppia bivalenza.
Riteniamo questo gioco un valido strumento utile e poco dispendioso, particolarmente adatto alle tre estrazioni settimanali, con poca spesa.

Naturalmente l’attesa può essere in alcuni casi un po’ più lunga del previsto, per questo si raccomanda sempre molta prudenza, ma proprio questa ristrettezza del gioco ci offre la possibilità di scegliere anche più di una sola formazione, ad esempio 5 o 6 ambi oppure come nel caso del punto 4) volendo anche tutti i casi attuali, che di solito non superano i 12-13 ambi.

Ricordiamo che periodicamente sul Giornale, come per tutti i nostri studi, queste formazioni saranno aggiornate quando le necessità lo richiederanno.

       

Nessun commento:

Posta un commento