martedì 2 gennaio 2018

Suddivisione dei numeri


Le combinazioni che rientrano nel “campo gamma”

di Mauro Ulivi


Il problema principale da risolvere per chi studia questo gioco è sempre stato quello di rintracciare quei numeri che al momento dell’analisi si mettono in evidenza rispetto agli altri. In genere la scelta è soggettiva e ricade, o su elementi fortemente ritardati, o in fase di sottofrequenza, o di superfrequenza, oppure in base ad altre considerazioni più o meno logiche. Questo è quanto avviene quando si decide di giocare sull’estratto secco e poiché la scelta deve essere operata nell’ambito dei 90 elementi che compongono l’urna, il tutto risulta relativamente facile. Quando invece la giocata avviene su due o tre numeri per la sorte di estratto, oppure sulle varie lunghette per la sorte di ambo, il discorso cambia e si complica. Con i 90 numeri infatti si può formare una sequela infinita di combinazioni, basti pensare che le coppie componibili sono 4.005,  le terzine 117.480, le quartine 2.555.190, le cinquine oltre 43 milioni e così via. Da sempre il lottoamatore ha cercato di suddividere l’intera massa in gruppi facilmente identificabili, in modo da tenere sotto controllo queste formazioni estrazione dopo estrazione. I vari raggruppamenti numerici si possono suddividere in tre grandi famiglie: le combinazioni tradizionali, lecombinazioni alternative e le combinazioni meccaniche.

COMBINAZIONI TRADIZIONALI
Quando ancora i personal computer non esistevano risultava assai difficoltoso monitorare le varie combinazioni nella loro globalità, nacquero così i primi raggruppamenti numerici che avendo particolari caratteristiche risultavano facilmente identificabili visivamente nel quadro estrattivo. Queste formazioni sono conosciute come “combinazioni tradizionali” e ancora oggi le riviste specializzate riportano le tabelle riguardanti i loro ritardi e le frequenze. Tra le più conosciute possiamo citare i gemelli, i vertibili, i radicali e le figure. Tutti gli appassionati conoscono molto bene questi tipi di combinazioni, ma riteniamo che non abbiano nessuna caratteristica che le possa far preferire alle altre, se non quella di essere facilmente rintracciabili a colpo d’occhio che poi è il motivo per il quale sono state ideate.

COMBINAZIONI ALTERNATIVE
  Col passare degli anni gli studiosi hanno affinato il modo di suddividere i numeri e si è giunti a selezionare gli elementi in base a ben precise relazioni matematiche che li legano tra loro. Nascono così le “combinazioni alternative” che aprono un nuovo campo di ricerca fondato su una logica ben più robusta rispetto alla combinazioni tradizionali. Tra queste troviamo le coppie di simmetrici, le terzine a coesione matematica, le sestine convergenti, gli ambi esponenziali per arrivare ad una delle ultime scoperte: i biambi simmetrici. Ce ne sono poi molte altre, ma l’elenco diventerebbe assai più lungo dello spazio a nostra disposizione. L’esempio più semplice riguarda le coppie di numeri simmetrici, la cui somma è 91. Con i novanta elementi del Lotto infatti si possono formare 45 ambi in corrispondenza biunivoca. Lo strutturalismo viene utilizzato per comporre gruppi specifici che rientrando nel “campo gamma” registrano ritardi molto bassi rispetto alla totalità delle combinazioni. Anche questo tipo di formazioni, come le precedenti, sono frutto della fantasia e dell’intuito del ricercatore, ma in più sono caratterizzate da legami matematici creando così una correlazione tra i vari elementi che le compongono.

COMBINAZIONI MECCANICHE
Altro discorso invece riguarda le “combinazioni meccaniche”, che vengono a formarsi automaticamente estrazione dopo estrazione senza che intervenga la mano dello studioso. I numeri sincroni e gli isocroni sono quelli più conosciuti, ma ce ne sono molte altre che con l’ausilio del tabellone analitico ci forniscono di volta in volta degli spunti interessanti per formulare dei validi pronostici. Osservando il tabellone si possono rintracciare delle vere e proprie trame di numeri che disponendosi in un certo modo formano talvolta anche delle figure geometriche e si prestano alle più svariate considerazioni. Il fatto che questi insiemi si formino automaticamente, tramite lo sfaldamento delle originarie cinquine sincrone, a nostro avviso rende queste combinazioni preferibili rispetto alle precedenti. Da qualche anno abbiamo assistito ad un interessamento sempre maggiore, per quanto riguarda la “geografia del tabellone” anche da parte dei programmatori e alcuni software forniscono delle specifiche funzioni di ricerca statistica. Il campo delle formazioni meccaniche, ancora in gran parte inesplorato, può riservare per il futuro ampi spazi per nuove tecniche di analisi.

A questo punto comunque è bene mettere in guardia il giocatore dal fatto che le formazioni appena descritte, siano immuni dai grandi ritardi. Pur facendo parte di una minoranza e quindi soggette a ritardi più contenuti rispetto alla totalità delle combinazioni che si possono formare con i 90 numeri, niente ci può assicurare che qualche ritardo eccezionale possa interessarle. Il concetto di “campo gamma”, che poi non è altro che il range di cui fanno parte queste formazioni, è da prendere con le molle e non deve essere messo in relazione ai singoli elementi, bensì al gruppo preso nel suo insieme. Solo così è possibile stabilire approssimativamente i limiti dove si possono spingere i ritardi per certi tipi di combinazioni.

Mauro ULIVI

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